Ti accompagniamo nel FUTURO

Quotidiano Giuridico

I bambini sono tutti uguali, anche i figli delle donne detenute

26/10/2025 -

Bimba di 18 mesi in carcere, si riaccendono i riflettori sul Decreto Sicurezza

L'estensione della riserva concorsuale ai volontari del servizio civile nazionale

25/10/2025 - Il TAR Lazio afferma l’equiparabilità del servizio civile nazionale al più recente servizio civile universale (sentenza n. 12019/2025)

Chi risponde degli abusi edilizi con incidenza anche sulle parti comuni del condominio?

24/10/2025 - Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 614/2025, interviene nel dibattito giurisprudenziale escludendo l’amministratore del condominiale

IPSOA Quotidiano

Assegnazione e cessione agevolate anche nel 2026

25/10/2025 - Il <a target="_blank" title="disegno di legge di bilancio 2026" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/10/20/taglio-irpef-pensioni-misure-legge-bilancio-2026">disegno di legge di bilancio 2026</a> riapre la possibilità di assegnare o cedere in maniera agevolata i beni dell’impresa ai soci nonché di trasformare le società commerciali in società semplici. Gli atti di assegnazione, cessione o trasformazione devono essere stipulati entro il 30 settembre 2026. Sulle plusvalenze si applica l’aliquota dell’8% (10,5% se per le società considerate non operative in almeno due dei tre periodi d’imposta precedenti) e sulle riserve in sospensione annullate l’imposta sostitutiva del 13%. Il disegno di legge di bilancio 2026 riapre la possibilità di assegnare o cedere in maniera agevolata i beni dell’impresa ai soci nonché di trasformare le società commerciali in società semplici. Gli atti di assegnazione, cessione o trasformazione devono essere stipulati entro il 30 settembre 2026. Sulle plusvalenze si applica l’aliquota dell’8% (10,5% se per le società considerate non operative in almeno due dei tre periodi d’imposta precedenti) e sulle riserve in sospensione annullate l’imposta sostitutiva del 13%.

Bartleby, il catasto e il pazzo puledro tributario

25/10/2025 - Nel diritto tributario di oggi, le parole vengono usate come se fossero tutte uguali e intercambiabili, sovrapponendo i relativi concetti. Un settore dove la debolezza del concetto appare evidente (e il metaforico puledrino sbatte il muso dappertutto, rischiando di farsi - e di fare agli altri - male) è la materia catastale. È giurisprudenza consolidata quella secondo cui nella procedura DOCFA l’Amministrazione che non condivida la classificazione proposta dal contribuente non debba motivarlo, se si fonda sugli stessi fatti allegati nel DOCFA. Oltretutto, la classificazione DOCFA risulta da un responso del sistema informatico della Agenzia delle Entrate. Certamente, questo responso è provvisorio, ma non vincolante, ma ciò rafforza le perplessità: non è solo dire che ti do torto… per i motivi per cui dicevi di avere ragione, ma, se mi si passa la conviviale metafora, non è come invitarti a cena per poi battezzarti scroccone? Potrò cacciarti di casa dopo averti invitato, ma non dovrò almeno spiegartelo, per non sembrare demente? Parafrasando il Bartleby di Melville: “Ah, Diritto Tributario, Ah, danno!” Nel diritto tributario di oggi, le parole vengono usate come se fossero tutte uguali e intercambiabili, sovrapponendo i relativi concetti. Un settore dove la debolezza del concetto appare evidente (e il metaforico puledrino sbatte il muso dappertutto, rischiando di farsi - e di fare agli altri - male) è la materia catastale. È giurisprudenza consolidata quella secondo cui nella procedura DOCFA l’Amministrazione che non condivida la classificazione proposta dal contribuente non debba motivarlo, se si fonda sugli stessi fatti allegati nel DOCFA. Oltretutto, la classificazione DOCFA risulta da un responso del sistema informatico della Agenzia delle Entrate. Certamente, questo responso è provvisorio, ma non vincolante, ma ciò rafforza le perplessità: non è solo dire che ti do torto… per i motivi per cui dicevi di avere ragione, ma, se mi si passa la conviviale metafora, non è come invitarti a cena per poi battezzarti scroccone? Potrò cacciarti di casa dopo averti invitato, ma non dovrò almeno spiegartelo, per non sembrare demente? Parafrasando il Bartleby di Melville: “Ah, Diritto Tributario, Ah, danno!”

Aiuti di Stato: come compilare il quadro RS del modello Redditi 2025

25/10/2025 - Chi sono i contribuenti tenuti alla compilazione dei righi RS401-RS402 del prospetto “Aiuti di Stato” dei modelli Redditi 2025, in scadenza al 31 ottobre? All’adempimento sono chiamati i soggetti che, nel periodo d’imposta 2024, hanno beneficiato di aiuti fiscali automatici (aiuti di Stato e aiuti de minimis) nonché di quelli subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione, comunque denominati, il cui importo è determinabile solo a seguito della presentazione della dichiarazione fiscale. Le regole da seguire. Chi sono i contribuenti tenuti alla compilazione dei righi RS401-RS402 del prospetto “Aiuti di Stato” dei modelli Redditi 2025, in scadenza al 31 ottobre? All’adempimento sono chiamati i soggetti che, nel periodo d’imposta 2024, hanno beneficiato di aiuti fiscali automatici (aiuti di Stato e aiuti de minimis) nonché di quelli subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione, comunque denominati, il cui importo è determinabile solo a seguito della presentazione della dichiarazione fiscale. Le regole da seguire.

Bonus lavoratrici madri: importi, requisiti e modalità di accesso nel 2026

25/10/2025 - Nel quadro di interventi a favore della natalità e del sostegno alle famiglie il disegno di legge di Bilancio 2026 conferma e potenzia il bonus dedicato alle lavoratrici madri. Il beneficio consiste in una somma, non imponibile ai fini fiscali e contributivi, che passa dagli attuali 40 euro ai 60 euro per il 2026, per ogni mese o frazione di mese di vigenza del rapporto di lavoro o dell'attività autonoma. Per la fruizione del beneficio occorre rispettare specifici requisiti riferiti alla composizione del nucleo familiare. Quali sono? Nel quadro di interventi a favore della natalità e del sostegno alle famiglie il disegno di legge di Bilancio 2026 conferma e potenzia il bonus dedicato alle lavoratrici madri. Il beneficio consiste in una somma, non imponibile ai fini fiscali e contributivi, che passa dagli attuali 40 euro ai 60 euro per il 2026, per ogni mese o frazione di mese di vigenza del rapporto di lavoro o dell'attività autonoma. Per la fruizione del beneficio occorre rispettare specifici requisiti riferiti alla composizione del nucleo familiare. Quali sono?

Dallo sciopero contrattuale a quello contro la guerra: la metamorfosi del diritto di sciopero

25/10/2025 - Nella Costituzione repubblicana lo sciopero concorre alla realizzazione della pari dignità tra capitale e lavoro e il diritto di sciopero assurge a strumento di promozione dell’uguaglianza sostanziale. È sulla base di questa concezione, forse ipertrofica, che lo sciopero ha da tempo travalicato i confini del rapporto di lavoro e ha perso la sua natura di strumento fisiologico delle relazioni industriali. Diverse e plurime sono le connotazioni dello sciopero oggi: contrattuale, non contrattuale, economico-politico, politico, sovversivo. Pertanto, avrebbe senso chiedersi come mai si assista, con tendenza crescente, ad una metamorfosi dello sciopero. La risposta è che la metamorfosi dello sciopero è causa ed effetto di una crisi delle relazioni industriali e della contrattazione collettiva, che attribuisce rilievo decrescente alla contrattazione collettiva ed ai salari, e rilievo eccessivo alla legge e alla sfera politica. Nella Costituzione repubblicana lo sciopero concorre alla realizzazione della pari dignità tra capitale e lavoro e il diritto di sciopero assurge a strumento di promozione dell’uguaglianza sostanziale. È sulla base di questa concezione, forse ipertrofica, che lo sciopero ha da tempo travalicato i confini del rapporto di lavoro e ha perso la sua natura di strumento fisiologico delle relazioni industriali. Diverse e plurime sono le connotazioni dello sciopero oggi: contrattuale, non contrattuale, economico-politico, politico, sovversivo. Pertanto, avrebbe senso chiedersi come mai si assista, con tendenza crescente, ad una metamorfosi dello sciopero. La risposta è che la metamorfosi dello sciopero è causa ed effetto di una crisi delle relazioni industriali e della contrattazione collettiva, che attribuisce rilievo decrescente alla contrattazione collettiva ed ai salari, e rilievo eccessivo alla legge e alla sfera politica.

Premio INAIL artigiani: aggiornato lo sconto 2025

24/10/2025 - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha fissato, con decreto, la percentuale di riduzione dei premi assicurativi per le imprese artigiane relativamente all’annualità 2025. La riduzione, pari al 5,07% dell’importo del premio assicurativo dovuto per il 2025, è a beneficio delle aziende che non hanno registrato infortuni nel biennio 2023/2024. La richiesta di riduzione va presentata in sede di autoliquidazione 2025/2026. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha fissato, con decreto, la percentuale di riduzione dei premi assicurativi per le imprese artigiane relativamente all’annualità 2025. La riduzione, pari al 5,07% dell’importo del premio assicurativo dovuto per il 2025, è a beneficio delle aziende che non hanno registrato infortuni nel biennio 2023/2024. La richiesta di riduzione va presentata in sede di autoliquidazione 2025/2026.

IFRS 16 Leasing: commento finale EFRAG sulla revisione post-implementazione

24/10/2025 - Il 23 ottobre 2025, l’EFRAG ha pubblicato la sua lettera di commento finale in risposta alla richiesta di informazioni dell'IASB IASB/RFI/2025/1 sulla revisione post-implementazione dell'<a target="_blank" class="rich-legge" title="IFRS 16" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000857087SOMM">IFRS 16</a> Leases. Nella risposta della FCL, l'EFRAG riconosce che lo Standard funziona bene per i contratti di locazione semplici e migliora la trasparenza e la comparabilità, grazie all’obbligo di rilevazione in bilancio. Nonostante i costi elevati, soprattutto nei settori ad alta intensità di locazione, sono stati segnalati benefici come controlli interni più rigorosi e dati di maggiore qualità. Tuttavia, l’EFRAG evidenzia criticità nella presentazione dei flussi di cassa, nella classificazione di alcuni contratti (es. licenze software e cloud computing), e nella distinzione tra leasing e acquisto sostanziale. Inoltre, segnala incoerenze tra <a target="_blank" class="rich-legge" title="IFRS 16" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000857087SOMM">IFRS 16</a> e altri standard IFRS (<a target="_blank" class="rich-legge" title="IFRS 9" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000842287SOMM">IFRS 9</a> e <a target="_blank" class="rich-legge" title="IFRS 15" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000840054SOMM">IFRS 15</a>). L’EFRAG raccomanda allo IASB di fornire linee guida più chiare e rileva che le informazioni attuali risultano talvolta insufficienti per gli utilizzatori. Il 23 ottobre 2025, l’EFRAG ha pubblicato la sua lettera di commento finale in risposta alla richiesta di informazioni dell'IASB IASB/RFI/2025/1 sulla revisione post-implementazione dell'IFRS 16 Leases. Nella risposta della FCL, l'EFRAG riconosce che lo Standard funziona bene per i contratti di locazione semplici e migliora la trasparenza e la comparabilità, grazie all’obbligo di rilevazione in bilancio. Nonostante i costi elevati, soprattutto nei settori ad alta intensità di locazione, sono stati segnalati benefici come controlli interni più rigorosi e dati di maggiore qualità. Tuttavia, l’EFRAG evidenzia criticità nella presentazione dei flussi di cassa, nella classificazione di alcuni contratti (es. licenze software e cloud computing), e nella distinzione tra leasing e acquisto sostanziale. Inoltre, segnala incoerenze tra IFRS 16 e altri standard IFRS (IFRS 9 e IFRS 15). L’EFRAG raccomanda allo IASB di fornire linee guida più chiare e rileva che le informazioni attuali risultano talvolta insufficienti per gli utilizzatori.

Sostenibilità e due diligence: semplificazioni in arrivo

14/10/2025 - La Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo ha approvato la propria posizione sulla proposta di regolamento, parte del pacchetto Omnibus, che introduce una serie di modifiche alle <a target="_blank" title="direttive CSRD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/12/17/rendicontazione-societaria-sostenibilita-obblighi-estesi-imprese-grandi-dimensioni-pmi">direttive CSRD</a> e <a target="_blank" title="CSDDD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/07/06/sostenibilita-pubblicata-direttiva-relativa-dovere-diligenza-imprese">CSDDD</a>, relativamente agli obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità e di due diligence per le imprese. La Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo ha approvato la propria posizione sulla proposta di regolamento, parte del pacchetto Omnibus, che introduce una serie di modifiche alle direttive CSRD e CSDDD, relativamente agli obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità e di due diligence per le imprese.

OIC 34: rilevazione dei ricavi in quattro fasi con effetti IRES e IRAP

13/10/2025 - Il processo individuato dall’OIC 34 per la rilevazione dei ricavi derivanti dalle vendite ai clienti si articola in quattro fasi: la determinazione del prezzo complessivo del contratto, l’identificazione delle unità elementari di contabilizzazione. la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione e la rilevazione del ricavo. Quest’ultima avviene sulla base del principio della competenza economica e si differenzia in base all’oggetto del contratto: i ricavi da cessione di beni sono realizzati quando è completato il trasferimento sostanziale di rischi e benefici derivanti dal possesso del bene e l’ammontare dei ricavi è determinabile in maniera attendibile; i ricavi da prestazione di servizi sono contabilizzati sulla base dello stato di avanzamento dei lavori se è previsto contrattualmente che il diritto al corrispettivo maturi a mano a mano che la prestazione è eseguita e l’ammontare è determinabile in modo attendibile. Quali sono le ricadute fiscali ai fini IRES e IRAP? Il processo individuato dall’OIC 34 per la rilevazione dei ricavi derivanti dalle vendite ai clienti si articola in quattro fasi: la determinazione del prezzo complessivo del contratto, l’identificazione delle unità elementari di contabilizzazione. la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione e la rilevazione del ricavo. Quest’ultima avviene sulla base del principio della competenza economica e si differenzia in base all’oggetto del contratto: i ricavi da cessione di beni sono realizzati quando è completato il trasferimento sostanziale di rischi e benefici derivanti dal possesso del bene e l’ammontare dei ricavi è determinabile in maniera attendibile; i ricavi da prestazione di servizi sono contabilizzati sulla base dello stato di avanzamento dei lavori se è previsto contrattualmente che il diritto al corrispettivo maturi a mano a mano che la prestazione è eseguita e l’ammontare è determinabile in modo attendibile. Quali sono le ricadute fiscali ai fini IRES e IRAP?

Enti del Terzo Settore: domande entro il 28 ottobre 2025 per ottenere i contributi

25/10/2025 - In chiusura l’Avviso n. 2/2025 del Ministero del Lavoro per il finanziamento di progetti e iniziative di rilevanza nazionale nel Terzo Settore. Le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le reti associative e le fondazioni possono presentare domanda fino 28 ottobre 2025. Ciascun ente, in qualità di proponente o capofila, può inviare una sola proposta. Per ogni progetto/iniziativa si può richiedere un finanziamento compreso tra 250.000 e 500.000 euro. Le risorse stanziate, che ammontano a oltre 13,5 milioni di euro, saranno ripartite tra tutti i progetti utilmente collocati in graduatoria fino a completo esaurimento. In chiusura l’Avviso n. 2/2025 del Ministero del Lavoro per il finanziamento di progetti e iniziative di rilevanza nazionale nel Terzo Settore. Le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le reti associative e le fondazioni possono presentare domanda fino 28 ottobre 2025. Ciascun ente, in qualità di proponente o capofila, può inviare una sola proposta. Per ogni progetto/iniziativa si può richiedere un finanziamento compreso tra 250.000 e 500.000 euro. Le risorse stanziate, che ammontano a oltre 13,5 milioni di euro, saranno ripartite tra tutti i progetti utilmente collocati in graduatoria fino a completo esaurimento.

Bonus elettrodomestici: attenzione ai requisiti per venditori e beneficiari

25/10/2025 - Il bonus elettrodomestici, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sostiene l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica in sostituzione di quelli obsoleti. Destinato alle famiglie, il contributo copre fino al 30% del prezzo, con un tetto di 100 euro (200 euro per ISEE sotto i 25.000 euro). L’iniziativa si articola in due fasi: la prima per la registrazione di produttori e venditori, e la seconda per l’adesione degli utenti tramite app IO o sito dedicato. Per la fruizione del bonus venditori e beneficiari devono fare attenzione a rispettare specifici requisiti. Quali sono? Cosa succede in caso di indebita percezione degli importi? Il bonus elettrodomestici, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sostiene l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica in sostituzione di quelli obsoleti. Destinato alle famiglie, il contributo copre fino al 30% del prezzo, con un tetto di 100 euro (200 euro per ISEE sotto i 25.000 euro). L’iniziativa si articola in due fasi: la prima per la registrazione di produttori e venditori, e la seconda per l’adesione degli utenti tramite app IO o sito dedicato. Per la fruizione del bonus venditori e beneficiari devono fare attenzione a rispettare specifici requisiti. Quali sono? Cosa succede in caso di indebita percezione degli importi?

Nuovo iperammortamento: aliquote e beni agevolabili per il 2026

24/10/2025 - I crediti d’imposta 4.0 e Transizione 5.0 si avviano alla conclusione. Nel 2026 saranno sostituiti da un nuovo iperammortamento previsto dal disegno di legge di Bilancio 2026. Le nuove percentuali di maggiorazione potranno arrivare al 180% per i beni 4.0 e al 220% nel caso di investimenti che consentono di raggiungere anche obiettivi green. Stando al testo del disegno di legge, dal 2026 ritornerebbero agevolabili anche gli investimenti in beni immateriali 4.0, che dal 2025 non godono più del relativo credito d’imposta. Quali sono gli altri beni agevolabili? I crediti d’imposta 4.0 e Transizione 5.0 si avviano alla conclusione. Nel 2026 saranno sostituiti da un nuovo iperammortamento previsto dal disegno di legge di Bilancio 2026. Le nuove percentuali di maggiorazione potranno arrivare al 180% per i beni 4.0 e al 220% nel caso di investimenti che consentono di raggiungere anche obiettivi green. Stando al testo del disegno di legge, dal 2026 ritornerebbero agevolabili anche gli investimenti in beni immateriali 4.0, che dal 2025 non godono più del relativo credito d’imposta. Quali sono gli altri beni agevolabili?

Pacchetti turistici: responsabilità e rimborsi anche con fruizione parziale dei servizi

23/10/2025 - La Corte di Giustizia UE nella sentenza alla causa C-469/24 del 23 ottobre 2025, ritiene che un viaggiatore abbia diritto al rimborso integrale del prezzo pagato non soltanto nel caso in cui tutti i servizi turistici non siano stati eseguiti o siano stati eseguiti in maniera scorretta, ma anche nel caso in cui, nonostante la fornitura di alcuni servizi, la loro esecuzione inesatta sia così grave da rendere il pacchetto turistico privo di oggetto e il viaggio oggettivamente privo di interesse per il viaggiatore. Essa aggiunge che spetterà al giudice nazionale valutare, alla luce dell’insieme delle circostanze, se ciò sia quanto avvenuto nel caso di specie. La Corte di Giustizia UE nella sentenza alla causa C-469/24 del 23 ottobre 2025, ritiene che un viaggiatore abbia diritto al rimborso integrale del prezzo pagato non soltanto nel caso in cui tutti i servizi turistici non siano stati eseguiti o siano stati eseguiti in maniera scorretta, ma anche nel caso in cui, nonostante la fornitura di alcuni servizi, la loro esecuzione inesatta sia così grave da rendere il pacchetto turistico privo di oggetto e il viaggio oggettivamente privo di interesse per il viaggiatore. Essa aggiunge che spetterà al giudice nazionale valutare, alla luce dell’insieme delle circostanze, se ciò sia quanto avvenuto nel caso di specie.

Sostanze pericolose: chiarimenti su soglie e monitoraggio

23/10/2025 - L’Avvocato generale della Corte di Giustizia UE ha presentato le conclusioni nella causa C-224/24, chiarendo l’interpretazione dell’articolo 3, punto 12, della direttiva Seveso III (2012/18/UE). Secondo l’Avvocato, la direttiva non impedisce una prassi che valuta la presenza «prevista» di sostanze pericolose in base a sistemi di monitoraggio continuo adottati dal gestore dello stabilimento. Tali sistemi devono garantire interventi preventivi rapidi per evitare il superamento delle soglie indicate nell’allegato I e mantenere registri aggiornati per consentire controlli efficaci da parte delle autorità. La pronuncia pregiudiziale, sollecitata dal Consiglio di Stato italiano, incide direttamente sulla classificazione degli stabilimenti e sugli obblighi normativi connessi. L’Avvocato generale della Corte di Giustizia UE ha presentato le conclusioni nella causa C-224/24, chiarendo l’interpretazione dell’articolo 3, punto 12, della direttiva Seveso III (2012/18/UE). Secondo l’Avvocato, la direttiva non impedisce una prassi che valuta la presenza «prevista» di sostanze pericolose in base a sistemi di monitoraggio continuo adottati dal gestore dello stabilimento. Tali sistemi devono garantire interventi preventivi rapidi per evitare il superamento delle soglie indicate nell’allegato I e mantenere registri aggiornati per consentire controlli efficaci da parte delle autorità. La pronuncia pregiudiziale, sollecitata dal Consiglio di Stato italiano, incide direttamente sulla classificazione degli stabilimenti e sugli obblighi normativi connessi.

Moda, artigianato e semplificazioni INPS: le novità del Ddl PMI 2025

23/10/2025 - Novità per il settore della moda con l’istituzione di un sistema di certificazione della filiera produttiva per garantire legalità, tracciabilità e correttezza in materia di lavoro e legislazione sociale lungo tutta la catena produttiva. Delega al Governo per la riforma della legge quadro sull'artigianato. Semplificazioni per l’iscrizione all’INPS dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi agricoli, misure per il contrasto delle recensioni on line illecite, nonché interventi sulla disciplina del Fondo Salvaguardia imprese. Sono alcune delle modifiche introdotte durante l’iter di conversione del disegno di legge PMI, approvato il 22 ottobre 2025 in prima lettura dal Senato. Novità per il settore della moda con l’istituzione di un sistema di certificazione della filiera produttiva per garantire legalità, tracciabilità e correttezza in materia di lavoro e legislazione sociale lungo tutta la catena produttiva. Delega al Governo per la riforma della legge quadro sull'artigianato. Semplificazioni per l’iscrizione all’INPS dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi agricoli, misure per il contrasto delle recensioni on line illecite, nonché interventi sulla disciplina del Fondo Salvaguardia imprese. Sono alcune delle modifiche introdotte durante l’iter di conversione del disegno di legge PMI, approvato il 22 ottobre 2025 in prima lettura dal Senato.

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

Video

One Experta: un patrimonio di conoscenze multidisciplinari a cura dei migliori esperti

One Experta: un patrimonio di conoscenze multidisciplinari a cura dei migliori esperti

Guarda i video
Rendi più veloce e produttivo il tuo lavoro con One LEGALE e Kleos

Rendi più veloce e produttivo il tuo lavoro con One LEGALE e Kleos

Guarda i video
La Mia Biblioteca

La Mia Biblioteca

Guarda i video
No Risk Visure

No Risk Visure

Guarda i video